BRUGHERIO FUTURA E FEDERAZIONE DELLA SINISTRA DICONO NO ALLA “PORTA DELLE TORRI”

Brugherio Futura e Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra di Brugherio esprimono la loro

CONTRARIETA’

al Progetto di Piano Integrato di Intervento (P.I.I.) denominato “Porta delle Torri”, presentato dall’Amministrazione Comunale di Brugherio che, una volta realizzato, stravolgerà irrimediabilmente e per sempre l’assetto del Centro Cittadino e comportera’ un notevole danno alla qualità della vita dei suoi Abitanti.

La ventilata necessità di ulteriori spazi per alcuni Uffici Comunali, può essere soddisfatta mediante una diversa organizzazione di quelli attualmente esistenti, e comunque attraverso l’utilizzo di soluzioni che non comportino nuove edificazioni ed ulteriore consumo di territorio, anche verificando la possibilità di decentrare alcuni servizi verso zone periferiche della città, facilitandone l’accesso a quei cittadini che abbiano difficoltà negli spostamenti.

A Brugherio, nel periodo 2008-2009 la popolazione è diminuita; in città risultano esservi numerosi locali sfitti,e questa tendenza prosegue da diverso tempo. Risulta pertanto palese come non vi sia necessità di costruire nuovi alloggi, né tantomeno quella di collocare sul territorio nuovi palazzi di sette piani, come previsto per via De Gasperi, o torri da quindici piani come ipotizzato per Viale Lombardia.

I Cittadini di Brugherio, ed in particolare quelli residenti nel quartiere Centro, sono da tempo sottoposti a tutti gli effetti negativi che un’ eccessiva concentrazione abitativa, e le conseguenze dirette di quest’ultima (traffico, rumore, inquinamento dell’aria solo per citare quelle più evidenti) comportano in termini di riduzione della qualità della vita.

Nel caso venisse portato a termine il P.I.I. in oggetto, tale effetti non potrebbero che aggravarsi, così come non potrebbero che aumentare le spese che il Comune, quindi la collettività, dovrebbe fronteggiare per adeguare i servizi alla nuova conformazione del quartiere.

Dal momento che fra le funzioni di chi amministra la Cosa Pubblica, la più importante e’ quella della Tutela della Salute dei Cittadini, e che, visto l’elevato livello del consumo di suolo raggiunto dal Comune di Brugherio (superiore al 70% della superficie totale, sulla base di dati della Provincia di Milano), appare ormai non più tollerabile vedere sacrificato il Verde Pubblico ed il territorio libero da costruzioni e/o urbanizzazioni; ne consegue che il raggiungimento del consumo di suolo zero dovrebbe essere una priorità assoluta per chi governa la città, così come per l’Amministrazione Pubblica di qualunque livello.

Brugherio Futura e Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra di Brugherio chiedono che il P.I.I. in oggetto non venga realizzato, né venga realizzato alcun altro intervento edificatorio sulle aree in questione.

Brugherio Futura e Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra di Brugherio propongono altresì che venga aumentata la qualità urbanistica del centro di Brugherio, incrementando la dotazione di spazi verdi, migliorando l’aspetto di quelli esistenti, effettuando nuove piantumazioni, e rendendo tali aree maggiormente fruibile da parte delle persone tramite la creazione di un sistema di parchi (comprendente Villa Fiorita, il terreno recentemente nominato Parco Miglio, l’area verde situata su viale Lombardia nei pressi della Deutsche Bank, l’area verde di via Turati/via Cajani, il Parco di Via S.Caterina) collegati da percorsi ciclopedonali protetti.

BRUGHERIO FUTURA

RIFONDAZIONE COMUNISTA-FEDERAZIONE DELLA SINISTRA

Il sistema dei parchi proposto da Brugherio Futura e Federazione della Sinistra