LA SCUOLA SUPERIORE CHE C’E’ SOLO A PAROLE
Per distrarre l’attenzione dall’imbarazzante inattività dell’Amministrazione Comunale, imbrigliata dai continui litigi fra le varie componenti della maggioranza (che vanno avanti ormai da quasi due anni), il Sindaco Ronchi ha affidato ai giornali un’altra delle sue dichiarazioni: intende intitolare la nuova scuola superiore a Edoardo Teruzzi.
A questo punto pensiamo che a più di una persona sorgano almeno un paio di obiezioni. La prima è che Teruzzi è stato (citiamo letteralmente un periodico locale) “primo cittadino Dc di Brugherio dal 1985 al 1990 e poi fondatore di Forza Italia in città e tra i consiglieri di Berlusconi al momento della discesa in campo nel 1993 (nonché geometra all’Edilnord).”
Fermo restando il rispetto che è dovuto a una persona che è passata a miglior vita, secondo noi risulta poco opportuno dedicare una struttura scolastica ad un personaggio locale così politicamente connotato. Avrebbe un po’ il sapore del “sole delle Alpi” nella scuola di Adro. Meglio sarebbe intitolare l’istituto ad un brugherese esponente del mondo della cultura o della scuola.
Ad ogni modo della questione se ne può naturalmente discutere, dal momento che le opinioni possono essere diverse, qui arriva la seconda obiezione, e cioè che, considerato il fatto che i lavori al cantiere della scuola non stanno procedendo, il nome da dare all’istituto appare come l’ultimo dei problemi.
La verità è che non ci sono i soldi da parte della Provincia per il completamento della struttura, quindi per il momento tutto quello che abbiamo è un finto cantiere con un buco al centro (a volte sembra di vedere una piccola ruspa che sposta un mucchio di terra, e poco dopo lo risposta in un altro angolo, quindi ricomincia; il resto, fermo). Ronchi, a parole, ha già tagliato il nastro più volte ma, a conti fatti, le parole sono l’unica cosa che si sia vista.
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